Nuova Riveduta:

Atti 13:38

Vi sia dunque noto, fratelli, che per mezzo di lui vi è annunciato il perdono dei peccati;

C.E.I.:

Atti 13:38

Vi sia dunque noto, fratelli, che per opera di lui vi viene annunziata la remissione dei peccati

Nuova Diodati:

Atti 13:38

Vi sia dunque noto, fratelli, che per mezzo di lui vi è annunziato il perdono dei peccati,

Riveduta 2020:

Atti 13:38

Vi sia dunque noto, fratelli, che per mezzo di lui vi è annunciato il perdono dei peccati

La Parola è Vita:

Atti 13:38

Fratelli, ascoltate! In questo Gesù c'è il perdono dei vostri peccati!

La Parola è Vita
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Riveduta:

Atti 13:38

Siavi dunque noto, fratelli, che per mezzo di lui v'è annunziata la remissione dei peccati;

Ricciotti:

Atti 13:38

Vi sia dunque noto, fratelli, che per lui vi è annunziata la liberazione da' peccati e da tutte quelle cose, dalle quali non avete potuto esser giustificati nella legge di Mosè.

Tintori:

Atti 13:38

Vi sia dunque noto, o fratelli miei, che per lui ora v'è annunziata la liberazione dai peccati e da tutte quelle cose dalle quali non avete potuto essere giustificati per la legge di Mosè.

Martini:

Atti 13:38

Sia adunque noto a voi, uomini fratelli, come per lui è annunziata a voi la liberazione da' peccati, e da tutte quelle cose, dalle quali non avete potuto essere giustificati nella legge di Mosè,

Diodati:

Atti 13:38

Siavi adunque noto, fratelli, che per costui vi è annunziata remission de' peccati.

Commentario abbreviato:

Atti 13:38

Versetti 38-41

Tutti coloro che ascoltano il Vangelo di Cristo sappiano queste due cose: 1. Che attraverso quest'Uomo, morto e risorto, vi è stato predicato il perdono dei peccati. I vostri peccati, anche se molti e grandi, possono essere perdonati, e possono esserlo senza alcuna lesione dell'onore di Dio. 2. È solo grazie a Cristo che coloro che credono in lui, e non in nessun altro, sono giustificati da tutto; da tutte le colpe e le macchie del peccato, dalle quali non potevano essere giustificati dalla legge di Mosè. La grande preoccupazione dei peccatori convinti è quella di essere giustificati, di essere assolti da tutte le loro colpe e accettati come giusti al cospetto di Dio, perché se il peccatore ne ha qualcuna a suo carico, non ha più nulla da fare. Per mezzo di Gesù Cristo otteniamo una giustificazione completa, perché per mezzo di lui è stata fatta un'espiazione completa per il peccato. Siamo giustificati non solo da lui come giudice, ma anche da lui come Signore, nostra giustizia. Ciò che la legge non poteva fare per noi, in quanto debole, lo fa il Vangelo di Cristo. Questa è la benedizione più necessaria, che porta con sé tutte le altre. Le minacce sono avvertimenti; ciò che ci viene detto che verrà sui peccatori impenitenti, ha lo scopo di risvegliarci affinché non venga su di noi. Rovina molti, che disprezzano la religione. Coloro che non si meravigliano e non si salvano, si meraviglieranno e periranno.

Riferimenti incrociati:

Atti 13:38

At 2:14; 4:10; 28:28; Ez 36:32; Dan 3:18
At 2:38; 5:31; 10:43; Sal 32:1; 130:4,7; Ger 31:34; Dan 9:24; Mic 7:18-20; Zac 13:1; Lu 24:47; Giov 1:29; 2Co 5:18-21; Ef 1:7; 4:32; Col 1:14; Eb 8:6,12,13; 9:9-14,22; 10:4-18; 1G 2:1,2,12

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